venerdì 6 gennaio 2017

Vittime illustri della Brexit: Jamie Olivier cuoco inglese della cucina all'italiana


Mentre il nuovo primo ministro britannico Theresa May (soprannominata Maybe per la sua indecisione) non ha ancora preso un chiaro orientamento sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea sono sempre più numerose le "vittime" della Brexit. Tra questi Jamie Olivier, famoso cuoco appassionato fautore nel suo paese della cucina italiana che ha inisziato col chiudere 6 dei suoi 42 ristoranti.


Riporta la notizia Repubblica.it nell'edizione odierna, precisando che ben 2 delle 6 chiusure sono relative ai negozi della capitale Londra. Il quotidiano italiano prosegue precisando che i tagli che Olivier ha dovuto fare sono stati sinora del 15% con 120 licenziati che cercherà di ricollocare in altre strutture operative; il cuoco è noto oltre che per la sua cucina nei ristoranti acnhe per le trasmissioni televisive alla televisione inglese BBC e per la sua produzione libraria. Ulteriore motivo che ha spinto il Cracco britannico alla riduzione sono le previsioni di aumento dei prezzi di acquisto delle materie prime provenienti dall'Italia, ricari in parte già verificatisi a causa della Brexit.


Giornali pro-Brexit si scagliano contro Jamie Oliver: "Ristoranti chiusi? Colpa del cibo mediocre"

Ma alcuni giornali britannici che si erano schierati a favore della Brexit sostengono che la vera ragione sia un'altra: la mediocre qualità del cibo ed i cibi troppo altri. Lo riporta Repubblica.it in un suo articolo online (aggiornamento 07/01/2017)

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